IT — LARRY ROMANOFF — Propaganda e Media — La censura ovvero bruciare i libri di storia — Parte 6 — June 18, 2021

Propaganda e Media (Parte 6) – La censura ovvero bruciare i libri di storia

Larry Romanoff, June 18, 2021

Tradotto da Elvia Politi per Saker Italia

 

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Ho scritto da qualche parte che probabilmente il 90% o addirittura il 95% di ogni cosa che sappiamo o crediamo di sapere o di cui siamo convinti sia vero riguardo alla storia, è sbagliato. Per dirla con altre parole, se prendessimo la storia mondiale degli ultimi 500 anni e la condensassimo in un libro di storia di 100 pagine, 50 di quelle pagine sarebbero vuote. Questo dà la dimensione di quanta storia mondiale ha rimosso per vendetta la Congrega Cabalistica Internazionale di Criminali [International Cabal of Gangsters], una parte che non vuole sia di nostra conoscenza. Queste omissioni riguardano soprattutto gli orrendi crimini contro l’umanità commessi dagli imperialisti occidentali e dalla Congrega Cabalistica Internazionale di Criminali. Delle rimanenti 50 pagina, probabilmente 45 sono false in tutto o in parte, photoshoppate, camuffate, ammorbidite, con molti dettagli fondamentali ed essenziali omessi per confonderci e guidarci verso direzioni sbagliate o conclusioni sbagliate.

Di norma tendiamo a pensare la censura in termini piuttosto semplici: ci dicono che la Cina censura il dibattito su argomenti “sensibili” come Piazza Tienanmen o che in molti Paesi la discussione sulla “democrazia” viene soffocata e più o meno proibita. Negli Stati Uniti, vengono pesantemente censurati i dibattiti sul pericolo dei vaccini, sulla responsabilità americana per il Covid 19, sulle verità di Pearl Harbour, ma noi tendiamo a non utilizzare questo termine, anche se chi sostiene questi e altri argomenti viene ignorato, deriso e qualche volta diffamato. E’ ampiamente noto che Google censuri pesantemente molti argomenti, e abbia “spodestato” molti autori in modo che i loro scritti non appaiano nella maggior parte delle ricerche. Adesso Facebook e Twitter sono attivamente impegnati a cancellare quasi tutto ciò che non è conforme alla narrazione ufficiale su quasi tutti gli argomenti.

Eppure, noi tendiamo a pensare la censura in termini di argomento e contenuto, piuttosto che in termini di persone: ma quando gli autori vengono evitati e condannati per i loro libri, quando gli editori li costringono a fermarsi o a essere eliminati dal catalogo Amazon e Indigo, questo è il livello più alto di censura.  Alcuni esempi:

Davide incontra Godzilla

Alcuni anni fa la testata Marco Polo, una delle principali riviste di informazione in Giappone, ha pubblicato una storia che affermava che “non esisteva nessuna camera a gas nazista!” durante la Seconda Guerra Mondiale (1). La rivista e la sua capogruppo furono subito attaccate violentemente dall’ambasciata israeliana e da quelle americana, dal Centro Simon Wiesenthal, dalla Lega di Difesa Ebraica, e da molti altri. Quasi immediatamente la capogruppo ha annunciato che tutte le copie invendute di quel numero sarebbero state ritirate e distrutte, che la rivista Marco Polo avrebbe cessato definitivamente di essere pubblicata, che il suo direttore sarebbe stato trasferito e il suo lo staff ricollocato. Inoltre, si dimise un alto funzionario della capogruppo, mentre altri ebbero pesanti tagli sullo stipendio come punizione personale. In più, funzionari, direttori e staff della capogruppo hanno dovuto seguire una serie di seminari condotti dal Centro Wiesenthal per “fare ammenda e correggere le loro idee sbagliate sulla storia degli Ebrei”, mentre il presidente della capogruppo è dovuto andare di persona al Centro Simon Wiesenthal in California per “donare” 50.000 dollari, come se fosse una sorta di multa per il reato penale di aver messo in contestazione la narrazione ufficiale sull’Olocausto. Il che suona quasi come una censura. O come una estorsione della criminalità organizzata.  Vi potreste chiedere: chi ha il potere di fare una cosa del genere, e qual è la sua origine?

James Bacque

James Bacque era un famoso autore canadese, che ha pubblicato molti libri, romanzi e articoli per giornali e riviste. Ho scritto precedentemente dei libri di Bacque “Other Losses [Altre perdite] and “Crimes and Mercies” [Crimini e Pietà] (2), che parlavano approfonditamente dei milioni di tedeschi uccisi negli anni del dopoguerra nei campi di concentramento americani in Germania, dove furono fatti morire di fame, i cosiddetti “Campi della morte di Eisenhower” (3) (4) (5). Questi libri sono stati tradotti in una quindicina di lingue, ed erano molto apprezzati in Europa. La Congrega Cabalistica Internazionale di Criminali non voleva, però, che questo oscuro segreto fosse reso pubblico: Bacque fu diffamato dalla stampa nordamericana, attaccato aspramente dai media come “falso storico” la cui ricerca era “più che inutile”, e la sua reputazione fu gravemente danneggiata in Canada e negli Stati Uniti.

Ho parlato molte volte con James. Mi ha detto che si accorgeva che la sua posta veniva aperta, sapeva che le sue telefonate erano intercettate e monitorate. Il suo editore, una volta preferito, non rispondeva più ai suoi messaggi, e i direttori delle testate e dei giornali preferiti si rifiutavano di prendere le sue chiamate. Quasi da un giorno all’altro è svanita ogni sua fonte di reddito, è stato tormentato, sono entrati e hanno perquisito la sua abitazione, è stato perseguitato fin quasi alla bancarotta, e alla fine si è trasferito in Europa perché temeva di essere imprigionato in Canada. Questo è sia censura che criminalità e, ancora, chiedetevi chi ha il potere di fare questo e quale sia l’origine. Come fanno queste persone a controllare le agenzie di intelligence canadesi?

Ernst Zundel

Ernst Zundel era un tedesco emigrato da giovane in Canada, che divenne scrittore ed editore di successo. Qualche anno fa, ha pubblicato un innocente libretto sulla Seconda Guerra Mondiale in cui si chiedeva se in Germania erano veramente morti 6 milioni di ebrei. Offesi, i Sionisti fecero pressione sul governo canadese per distruggerlo. Il compiacente governo canadese ha ripetutamente accusato Zundel, ma i tribunali lo hanno ripetutamente scagionato. Lo hanno processato anche per crimini d’odio ma, di nuovo, è stato giudicato innocente da ogni accusa. Il governo canadese lo ha, quindi, messo in prigione per due anni e tenuto in isolamento, dichiarando che era “un rischio per la sicurezza nazionale”, un’azione oscenamente immorale dato che non c’era alcuna prova di alcun tipo contro di lui (7). Quando il Canada non ha potuto più far finta che Zundel fosse una minaccia per la sicurezza nazionale, il governo lo ha espulso in Germania, dove è un crimine farsi domande su questo argomento, ed è stato condannato a 5 anni di prigione. L’uomo mancava dalla Germania da 40 anni, e non aveva mai commesso reati in Germania, ma lo volevano arrestare, quindi il governo canadese lo ha espulso e il governo tedesco ha obbedito. L’uomo è andato in bancarotta e la sua vita è stata completamente distrutta, semplicemente perché ha osato parlare. Di nuovo, censura e criminalità, e, di nuovo, chiedetevi chi ha questo potere sui tribunali e sulla magistratura canadesi, sui tribunali e la magistratura tedeschi, sulle agenzie di intelligence canadesi e sul Ministero degli Esteri, e quale sia l’origine di questo potere.

Il professore Tony Hall

Quest’uomo era un famoso professore della Canadian University (8) (9) (10) ma ha osato parlare contro le atrocità che vengono commesse in Palestina. Hall fu aspramente attaccato dai media, la sua reputazione è stata distrutta e la sua università è stata costretta a licenziarlo (illegalmente, dato che era un professore di ruolo). L’uomo non aveva fatto nulla di sbagliato, aveva semplicemente detto la verità su quelle atrocità. Qualcuno ha hackerato l’account social di Hall e ha pubblicato un post in cui si diceva che tutti gli ebrei dovevano morire. E’ stato dimostrato che Hall non aveva nulla a che fare con quel post, e che di fatto l’account di uno dei suoi amici era stato hackerato, così quell’account secondario era stato utilizzato per pubblicare il post sull’account hackerato di Hall. Ma questo non l’ha salvato. La Congrega Cabalistica Internazionale di Criminali voleva che Hall se ne andasse, e lui se n’è andato. Quali minacce sono state fatte contro la sua università tanto da obbligarla a licenziare un professore di cattedra che è stato completamente scagionato dalla “prova” utilizzata per accusarlo? E da chi sono state fatte quelle minacce?

Carroll Quigley

Quando Quigley ha pubblicato il libro “Tragedy and Hope[in inglese, Tragedia e Speranza], i primi ordini erano buoni e il libro prometteva molti lettori e più ristampe. L’editore però informò Quigley che le ristampe erano sospese dato che non c’erano in previsione altri ordini. Dettaglio importante, perché i diritti d’autore rimangono all’editore fin quando il libro è semplicemente esaurito o in attesa di ristampa, ma tornano all’autore se il libro è fuori catalogo. Come accadde, Quigley ha aspettato anni, venendo a sapere alla fine che le librerie e altri acquirenti erano stati informati del fatto che il libro era fuori catalogo. Di fronte all’ostruzionismo dell’editore, Quigley assunse un avvocato, il quale scoprì che le lastre di stampa erano state distrutte 8 anni prima, e che era stato ingannato per tutto quel tempo. Non serve la fantasia per capire che cos’era successo. Il libro di Quigley conteneva informazioni relative alla satanista Congrega Cabalistica Internazionale di Criminali, che questa non voleva diventassero di pubblico dominio, e l’editore  fu ovviamente minacciato affinché si comportasse come richiesto.

 

David Irving

David Irving è uno storico famoso, rispettato in tutto il mondo, che ha pubblicato molti e importanti libri, ma che ha anche rivelato le oscure verità sia sugli Stati Uniti che sulla Congrega Cabalistica Internazionale di Criminali, quindi la sua vita è stata distrutta in maniera simile. L’hanno denunciato e mandato in bancarotta, tanto da fargli perdere la sua bella casa in Inghilterra e da essere espulso con vergogna. A Irving non è più permesso entrare in gran parte dei Paesi occidentali. La sua vita è finita, per la stessa ragione degli altri: aver osato dire la verità sui crimini e sulle atrocità degli Stati Uniti e della Congrega Internazionale dei Criminali.

In tutti i Paesi occidentali ci sono molte storie di questo tipo di persone, le cui vite sono state distrutte o che sono state uccise, semplicemente per aver esposto alcune oscure verità su queste persone. Di nuovo: non è solo censura ma gangsterismo su larga scala.

Ci sono altre questioni serie: la verità sugli eventi in Palestina viene censurata, il che significa che i mass media non ne parleranno, e che chiunque provi a farlo sarà condannato e diffamato come anti-semita e nazista che odia gli ebrei. In Germania ogni ricerca o scritto sulle atrocità commesse contro i tedeschi durante, a cavallo e dopo le due Guerre Mondiali, è proibito, ed è un crimine. In questo caso, censura piuttosto potente. Sempre per quanto riguarda la Germania, recentemente è stato annunciato che ogni dichiarazione critica su Israele può comportare in futuro la perdita della cittadinanza (11). Oggi vale per Israele, domani varrà anche solo per un piccolo accenno di “anti-semitismo”. Se essere privati della cittadinanza non costituisce censura, non riesco a immaginare cosa lo sia (12).

Il Canada censura pesantemente: il Primo Ministro canadese Justin Trudeau ha, infatti, emanato un’ordinanza di non divulgazione sulle centinaia di vittime che hanno subito danni o sono morte a seguito dei programmi MK-ULTRA svolti in Canada, un argomento davvero oggetto di censura (13) (14) (15). Il Canada censura pesantemente anche i fatti relativi ai sessantamila corpi di bambini sepolti fuori le mura degli orfanotrofi cattolici e delle scuole per i Nativi (16) (17) (18) (19).

In realtà, gran parte delle nazioni occidentali ha molti eventi storici spiacevoli come questi (quasi tutti perpetrati da alcune ramificazioni della Congrega Cabalistica Internazionale di Criminali) su cui è praticamente proibito discutere anche in privato.

Abbiamo anche la tendenza a pensare la censura applicata solo all’appartenenza all’attuale “Asse del Male”, asse che cambia nel tempo, dandoci una cieca e totalmente ingiustificata fiducia nella castità delle nostre nazioni occidentali con la nostra “libertà di parola” e di stampa, credendo a dispetto di voluminose prove che la “vera censura” non esista e non possa esistere nelle nostre democrazie. Ma può esistere ed esiste, ad un livello molto maggiore di quanto si possa anche sognare. E’ facile dimostrare che una grande quantità di notizie e informazioni non raggiunge mai la popolazione occidentale. Gli eventi in Palestina sono un chiaro esempio, e a buona ragione. Oggi Iraq e Libia sono coperti da un impermeabile velo mediatico che non permette a nulla di venir fuori da quei paesi e, ancora, a buona ragione.

Fotografie e dati sull’enorme inquinamento di quasi tutto l’Oceano Pacifico causato dalle radiazioni dai reattori di Fukushima in Giappone sono anch’essi coperti da una impermeabile velo mediatico, a dispetto delle considerevoli prove dell’ecatombe di frutti di mare e di avvelenamento radioattivo lungo tutta la costa occidentale dell’America del Nord. E’ così grave che negli allevamenti di salmoni in Canada sono stati scoperti milioni di pesci con cisti enormi, numerose piaghe aperte e altri problemi seri, alcuni dei quali vengono attribuiti ad infezioni batteriche, ma altri sono evidenti e comuni sintomi da avvelenamento da radiazioni (20) (21) (22) (23) (24). La posizione del governo canadese è: “Lo abbiamo esaminato e lì non c’è nulla. Non procederemo con ulteriori analisi”. Non è che non lo sanno, bensì non lo vogliono sapere. Ma non c’è bisogno di preoccuparsi. Snopes ha effettuato il “fact check” (25) e ci dice che “un solo salmone trovato nel lago di Osoyoos nella Columbia Britannica nel 2015 aveva bassi ma rilevabili livelli di radiazioni”. Non c’è altro da vedere.

Non vogliono inoltre che si sappia che la causa scatenante della sorprendente quantità di radioattività rilasciata (molto maggiore di quella causata dalla fusione di un reattore) derivi dal fatto che per decenni il Giappone ha ammassato sotto Fukushima tutte le scorie radioattive utilizzate da Stati Uniti e NATO per ciò che eufemisticamente si chiamano “munizioni all’uranio impoverito”. E’ stata la contaminazione di questo immenso deposito ad essersi sversata nel Pacifico, e ora non si può contenere.

E questi materiali radioattivi, come iracheni e libici possono testimoniare, non sono così “impoveriti” come pubblicizzato: il solo Iraq conta moltissime migliaia di bambini nati deformi, alcuni così orribilmente deformi da essere descritti dagli ufficiali sanitari delle Nazioni Unite come “masse di carne irriconoscibili” (26) (27) (28). Questa è un’altra notizia che è stata brutalmente censurata. Un’altra è che un ospedale iracheno stava catalogando e documentando tutte queste orribili deformità: in questo caso la risposta della “censura” da parte degli Stati Uniti è stata lanciare una serie di attacchi aerei con cui hanno ridotto in macerie tutto l’ospedale, non solo distruggendo i bambini deformi ed eliminando tutte le prove documentate, ma uccidendo anche chi le aveva catalogate (29) (30) (31). Potete capire perché anche questo è stato censurato.

La semplice verità è che voi, seduti sui vostri troni democratici, massaggiati da tutte le vostre libertà e profumati con tutti i vostri diritti umani, non avete alcun modo di conoscere ciò che non sapete. E c’è moltissimo che non sapete.

 

Bruciamo tutti i libri di storia

La censura della nostra satanica Congrega Cabalistica Internazionale di Criminali è molto più infida di quanto suggeriscano gli esempi sopra descritti, esempi che, nonostante il loro contenuto allarmante, sono semplicemente la risistemazione di dettagli. Le più grandi tragedie perpetrate da queste persone non consistono nella soppressione dell’informazione e neanche nella cancellazione di elementi della storia, ma comportano nella loro forma più pura la distruzione delle culture nazionali e dei popoli. Lo spiegherò.

Il primo grande tentativo di colonizzazione da parte degli Americani è stata la loro invasione delle Filippine: hanno quindi imposto in quella nazione la loro lingua e hanno immediatamente fatto seguire una selezione attentamente scelta di falsa storia, letteratura e propaganda americana. Hanno trascorso decenni e un’infinità di ore a definire il miglior modo per fare propaganda a un’intera nazione e farle dimenticare il suo passato, farle adorare la sua attuale condizione di colonia e farle imparare a venerare gli Americani. Gli Americani, guidati dalla Congrega Cabalistica Internazionale di Criminali, hanno quindi distrutto e riscritto i libri di storia nazionale delle Filippine al fine di cancellare dalla coscienza gli eroi, le tradizioni, la cultura e le speranze di libertà dall’imperialismo americano di quella nazione. Hanno provato a colonizzare le anime dei filippini e hanno fallito, lasciando oggi il paese senza quasi cultura o tradizione, nessun prodotto nazionale (che è una parte fondamentale della cultura nazionale) e senza più alcun senso di civiltà. E’ penoso leggere i commenti americani di oggi sulle Filippine, che praticamente classificano quella nazione come uno Stato fallito, identificano la mancanza di progresso e un’apparente mancanza di coesione sociale, incolpando per questi fallimenti la cultura nazionale (32).

Gli inglesi e la congrega dei Rothschild/Sassoon hanno fatto ai Cinesi di Hong Kong esattamente quello che gli Americani hanno fatto ai filippini: hanno tentato di colonizzare le anime delle persone, e hanno fallito. Il fattore principale che sta oggi alla base di molti dei problemi e dei sintomi di Hong Kong, soprattutto gli elementi sociali e politici, è stato il programma lungo un secolo di genocidio culturale che ha lasciato nella sua scia una schizofrenica angoscia emotiva, che il governo americano sta sfruttando per tutto ciò per cui vale la pena (33).

La Congrega Cabalistica Internazionale di Criminali britannica ha seguito la strada americana, prima obbligando a cambiare la lingua nazionale, e poi facendo del suo meglio per obbligare la popolazione di Hong Kong a dimenticare il proprio passato, adorare il proprio status di colonia e imparare ad onorare l’Impero Britannico. Oggi poche persone (ma nessun giovane) di Hong Kong hanno una qualche conoscenza di questa parte della loro storia, perché gli inglesi e la congrega cabalistica Rotschild/Sassoon hanno fatto ciò che hanno fatto gli Americani: hanno bruciato tutti i libri di storia e hanno riscritto la storia di Hong Kong nel tentativo di cancellare il proprio sordido passato dalla coscienza delle persone. Oggi quasi nessuno a Hong Kong è a conoscenza dei 150 anni passati, quando Hong Kong gestiva il più ampio narcotraffico della storia, e che gran parte delle sue fortune deriva dall’oppio, come il bell’hotel Peninsula della famiglia Kadoorie, con le sue famose Rolls-Royces verdi.

E’ straziante guardare Hong Kong oggi, vedere sia la causa che gli effetti, la paura esistenziale che si diffonde in quella città, l’incertezza, l’ansia e la paura che si manifestano in puerili dimostrazioni politiche, istigate e finanziate dall’America, nel razzismo e persino nell’odio dei cinesi del continente (odio per la loro stessa gente e per se stessi), l’eccesso di schizofrenia che deriva da un secolo di riprogrammazione psichica, in gran parte fallita.

C’è di peggio: la vera tragedia è che gli Americani e i Satanisti non hanno alcuna cultura. Hanno provato a sostituire con la forza un vero patrimonio culturale di una vera civiltà con un immaginario miscuglio utopico che era completamente falso, superficiale e ipocrita, i cosiddetti “valori” che gli Americani e gli stessi Satanisti della Congrega Cabalistica Internazionale di Criminali ignorano completamente nella pratica.

Gli Inglesi (e, di nuovo, i satanisti commercianti di oppio, cioè i Rothschild, i Sassoon e altri) hanno fatto la stessa cosa con l’India, motivo per cui oggi in questo paese c’è una confusione schizofrenica: ora gli indiani non sanno se sono occidentali od orientali. Rotschild, con la sua britannica Compagnia delle Indie Orientali e le sue già enormi ricchezze, ha scoperto che l’India era un paese immensamente ricco, e lo ha spolpato fino alle ossa. Sembra che un tempo quell’uomo avesse un esercito permanente di quasi un milione di uomini, il più grande al mondo. Metà di quelle forze serviva per reprime con enormi massacri e con la fame qualsiasi indiano si opponesse al saccheggio della sua nazione. Alcuni stimano che il numero delle vittime sia superiore ai 100 milioni. L’altra metà serviva per costringere gli agricoltori indiani a rinunciare alla coltivazione di cibo, e coltivare i papaveri da oppio, una strategia che Rotschild aveva ordito con David Sassoon.

Sassoon era il principale consulente finanziario e tesoriere del Pasha di Baghdad, fino a quando non venne scoperta una frode enorme, e Sassoon fu fortunato a scappare con sua moglie (e i miliardi saccheggiati). Le pubblicazioni ebraiche ci dicono che Sassoon lasciò Baghdad a causa di un “sentimento anti-semita”, senza specificare che quel sentimento riguardava una sola persona. Sassoon lasciò l’India per ricongiungersi con Rotschild: questi due satanisti idearono il piano di coltivare l’oppio e di infliggerlo alla Cina, anch’essa ricca a quell’epoca. Ebbero la benedizione da parte dei contatti con la Corona, la regina Vittoria (una tra i più zelanti – e talentuosi- criminali e imperialisti assassini di tutti i tempi), la quale diede non solo il suo consenso sull’oppio e sull’uso dell’esercito britannico per rinforzare la distribuzione e l’uso dell’oppio in Cina, ma divise anche i profitti che venivano sia dall’India che dalla Cina. Da questo originale rapporto con la progenie del Diavolo, la ricchezza della famiglia reale britannica (la cosiddetta “The Firm” [l’azienda]) si è accresciuta, e oggi è superiore a quanto suggeriscono i conti pubblicati, cioè di due volte l’ordine di grandezza.

In India è stata cancellata quasi tutta questa storia: gli inglesi e la satanista Congrega Cabalistica Internazionale di Criminiali ha riscritto i libri di storia indiana, quindi oggi gli indiani credono che Rothschild e gli inglesi stavano lì semplicemente per insegnargli “l’inglese, le buone maniere a tavola e la contabilità a partita doppia”. Non sorprende che la sede della ex Compagnia britannica delle Indie Orientali sia sigillata e chiusa a chiave, in una strada tranquilla, che sia proibito esaminarne i documenti e che vengano fatti tutti gli sforzi per eliminare la sua presenza dalla memoria pubblica. Uno dei maggiori contributi che potrebbe dare Wikileaks, sarebbe quello di pubblicare tutti i contenuti dei documenti interni di quell’organizzazione dimenticata da Dio.

L’Indonesia è quasi un caso speciale. Prima di tutto, un estratto dal discorso di Harold Pinter quando ricevette il premio Nobel per la Letteratura nel 2005:“…il programma Phoenix stava seguendo la precedente esperienza della CIA nella distruzione delle nazioni, e divenne il modello che gli Stati Uniti avrebbero utilizzato in molte altre nazioni (dopo il Vietnam), come Nicaragua, Iraq, Libia e gran parte dell’America centrale e meridionale, così come in Africa e in Asia. E’ ciò che fa Israele in Palestina contro gli Arabi, ed è ciò che gli Americani fecero quando hanno dato vita all’enorme genocidio in Indonesia”. Popolazioni intere di città e villaggi vennero ammassate in posti centrali e massacrate. Sotto la guida della CIA, più di tre milioni di persone sono state ammazzate a colpi di macete: la più grande e più selvaggia carneficina della storia politica moderna.

In un articolo precedente ho trattato brevemente l’enorme massacro commesso dalla Congrega Cabalistica Internazionale di Criminali in Indonesia, e ho affermato che furono uccise circa 3 milioni di persone. Un lettore, John Chuckman, ha postato un commento su quell’articolo, dichiarando che avevo sminuito l’efficacia di quanto scrivevo perché avevo notevolmente esagerato i fatti, e che i morti erano solo 1 milione. Riporto qui le parole della stimata storica indonesiana Bonnie Triyana, che ha scritto: “La nostra è una società inconsapevole. Per circa 50 anni, nessuno ci ha mai insegnato che cosa accadde realmente nel 1965. Quasi nessuno sa che furono uccise milioni di persone”. La ragione è che, dopo aver preso il controllo dell’Indonesia attraverso Suharto, gli Americani e i loro padroni satanici hanno riscritto i libri di storia, cancellando quasi per sempre le memorie del loro tragico passato come vittime del colonialismo.

Questo è il modo in cui viene raccontata oggi la storia in Occidente (e in Indonesia): secondo il New York Times, “in base ai documenti, gli Stati Uniti rimasero in attesa mentre l’Indonesia uccideva mezzo milione di persone” (34). Tutto sommato, la censura al suo meglio: non solo brucia i libri e riscrive la storia, ma dà la colpa alla vittima (una specialità della nostra satanica Congrega Cabalistica Internazionale di Criminali).

Come per le Filippine, questa è la forma più alta di censura: l’effettiva cancellazione di tutta la storia di una nazione per sostituirla con una favola Disney, tutto finalizzato a seppellire per sempre l’ampia e la fortemente cattiva criminalità della nostra satanica Congrega Cabalistica Internazionale di Criminali (33).

Cosa simile per gran parte dell’America Latina. Dopo aver sterminato le civiltà maya, inca e azteca, gli europei e i commercianti di schiavi hanno distrutto gran parte dei libri di storia e delle reliquie, e hanno tentato di imprimere a queste nazioni le loro versioni della storia. Riporto un’altra citazione dal discorso di Harold Pinter all’assegnazione del Nobel: “Mi riferisco a Indonesia, Grecia, Uruguay, Brasile, Paraguay, Haiti, Turchia, Filippine, Guatemala, El Salvador e, ovviamente, Cile. L’orrore che gli Stati Uniti hanno inflitto al Cile nel 1973 non potrà mai essere cancellato e mai dimenticato”. Vero, ma tutte queste uova marce sono state covate dagli stessi membri dell’omicida Congrega Cabalistica Internazionale di Criminali, e gli Americani sono semplicemente il loro stupidi luogotenenti.

Stessa cosa per il Giappone. Oggigiorno poche persone, anche in Giappone, sono consapevoli che gli Americani hanno ininterrottamente bombardato le città giapponesi dopo un’offerta di capitolazione e prima che fossero sganciate le bombe atomiche. Per un anno intero gli Americani hanno fatto una campagna di attacchi incendiari che alla fine ha coinvolto quasi 100 città giapponesi, devastando le comunità giapponesi che vivevano in fragili costruzioni di legno e carta. Questa campagna ha ucciso in proporzione più civili di quelli che hanno dichiarato esserci stati a Hiroshima e Nagasaki (35). E’ lo stesso Curtis LeMay, che solo pochi anni dopo si sarebbe vantato di aver bombardato a tappeto e di aver ucciso più del 40% della popolazione civile della Corea del Nord, senza alcun motivo.

Nel caso più famoso, l’“Operazione Meetinghouse”, i bombardieri americani hanno effettuato un raid notturno su Tokyo che ha distrutto 50 chilometri quadrati di città. Il sobborgo di Shitamachi, nel centro di Tokyo, era stato identificato come bersaglio principale del raid, poiché all’epoca l’area aveva la densità di popolazione civile più alta di tutte le città al mondo, con circa 750.000 persone che vivevano in edifici in legno facilmente infiammabili. Appena dopo mezzanotte, 334 enormi bombardieri B-29 Superfortress, volando ad un’altitudine di soli 1500 metri, hanno effettuato un intenso raid di tre ore, sganciando mezzo milione di bombe incendiarie M-69. Come a Dresda, questi ordigni incendiari hanno creato un’enorme tempesta di fuoco alimentata da venti a velocità di 50 km orari, che hanno totalmente raso al suolo il distretto di Shitamachi e hanno diffuso le fiamme in tutto il resto della città, riducendo in cenere almeno 750.000 persone, molto probabilmente più di 1 milione, a prescindere da ciò che ci dice il New York Times.

I bombardieri trasportavano esplosivi incendiari che comprendevano napalm arricchito di fosforo bianco, forse l’arma più violenta e immorale di tutte le armi mai usate su una popolazione civile, un contributo all’umanità creato e sviluppato dall’Università di Harvard. Queste bombe incendiarie hanno prodotto tempeste di fuoco simili a quelle di Amburgo, in Germania, due anni prima e a Dresda solo un mese prima. In alcune parti di Tokyo le temperature a terra raggiunsero i 1.800 gradi. I racconti dei sopravvissuti parlano di donne che correvano per le strade con sulle spalle i bambini avvolti dalle fiamme, di persone che si lanciavano nelle piscine per cercare di sfuggire alle fiamme ma finivano per essere bolliti vivi.

Nel suo libro “War Without Mercy” [Guerra senza pietà], John Dower scrive: “I canali ribollivano, i metalli si scioglievano e gli esseri umani prendevano fuoco per autocombustione”. Fu distrutto circa il 65% dell’area commerciale di Tokyo e circa il 20% della sua industria. Quasi 300.000 edifici finirono in cenere nella sola Tokyo. Questo è stato il singolo raid aereo più mortale della Seconda Guerra Mondiale. Pochi sfuggirono a quell’inferno e ancor meno sono quelli che oggi sanno ciò che successe (36) (37).

E’ stato diffusamente documentato che le nebbie rosso sangue erano così estese e che un intensissimo odore di carne umana bruciata si alzava nell’aria e riempiva gli abitacoli dei bombardieri americani che volavano a bassa quota, da costringere gli equipaggi ad indossare le maschere d’ossigeno per evitare di vomitare. Tanto e tale è stata la carneficina. E’ stato un genocidio a tutti gli effetti, eppure questo osceno caos è stato eliminato da tutti i libri di storia americani e gran parte dei Giapponesi non ne sa nulla.

In maniera simile, il bombardamento incendiario di altre città giapponesi ha causato una diminuzione della popolazione del 50%, se pensiamo ad almeno 10 milioni di morti fra i civili, tutti donne, bambini e anziani perché gli uomini abili erano già stati arruolati nello sforzo bellico. Gli Americani volevano disperatamente distruggere le prove dei loro crimini e, dato che in Giappone (come in Germania) controllavano tutti i media, hanno impedito il pubblico accesso alle informazioni e (come in Germania, Filippine, Indonesia e altre nazioni), hanno distrutto e riscritto i libri di storia per rendere permanente la pubblica ignoranza.

C’è un’altra questione che riguarda il Giappone, e cioè il criterio di scelta degli obiettivi delle bombe atomiche. L’uomo che ha fatto la scelta era un ebreo, Bernand Baruch, descritto (anche per sua stessa ammissione) come forse “l’uomo più potente in America” di quel periodo. La prima scelta di Baruch fu Kyoto perché era, come Dresda in Germania, il cuore culturale del Giappone, e la sua totale distruzione per mezzo di una bomba atomica “avrebbe aperto un ferita che non si sarebbe mai rimarginata”. Kyoto fu protetta dalla Provvidenza grazie ad un denso cielo nuvoloso che impediva ai bombardieri di localizzarla con sufficiente precisione, quindi si decise sull’alternativa di Hiroshima. Se Baruch aveva il potere di scegliere il primo obiettivo, possiamo supporre che era nella posizione di scegliere anche il secondo obiettivo di Nagasaki.

In un precedente articolo ho notato che Nagasaki aveva espulso tutti gli ebrei dalla città prima della Seconda Guerra Mondiale, e che il Giappone aveva espulso tutti gli ebrei dal paese pochi anni dopo. Essendo ebreo, Baruch doveva essere chiaramente consapevole di tutto questo, e la logica ci spinge a chiederci che ruolo hanno avuto queste espulsioni nella decisione di Baruch di prendere di mira il Giappone e Nagasaki per le bombe atomiche.

Ovviamente, questa informazione si è volatilizzata dai documenti storici: il mondo non è più a conoscenza che gli Stati Uniti, i loro padroni satanisti della Congrega Cabalistica Internazionale di Criminali, non solo sono tra i più grandi censori, bruciatori di libri e revisionisti storici al mondo e di tutti i tempi, ma anche tra i più grandi assassini di massa. Su quest’ultimo punto, il giornalista ebreo Sever Plocker ha scritto un articolo intitolato “Stalin’s Jews” [Gli Ebrei di Stalin], pubblicato sull’israeliano Ynet News, in cui dichiara: “Non dobbiamo dimenticare che alcuni dei più grandi assassini [di massa] dei tempi moderni erano ebrei” (38) (39). Potrebbe avere ragione, ma allora è davvero questo il significato della censura.

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Gli scritti di Larry Romanoff [in inglese] sono stati tradotti in più di 32 lingue e i suoi articoli sono stati pubblicati su oltre 150 siti web di informazione e politica in lingua straniera di più di 30 paesi, oltre a più di 100 piattaforme in lingua inglese. Larry Romanoff è un consulente aziendale e uomo d’affari in pensione. Ha ricoperto posizioni dirigenziali di alto livello in aziende internazionali di consulenza e ha gestito un’attività di import-export internazionale. È stato professore ospite presso l’Università Fudan di Shanghai, in cui ha presentato dei casi di studio in Affari Internazionali a classi di EMBA di livello superiore. Romanoff vive a Shanghai e attualmente sta scrivendo una serie di dieci libri per lo più legati alla Cina e all’Occidente. E’ uno degli autori della nuova antologia di Cynthia McKinney “When China sneezes” [“Quando la Cina starnutisce”], capitolo 2 “Dealing with Demons” [in inglese, “Affrontare i demoni”]. Il suo archivio completo può essere consultato su https://www.moonofshanghai.com/  e https://www.bluemoonofshanghai.com/

Può essere contattato a: 2186604556@qq.com

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Note [tutti i link sono in inglese]

(1) http://www2.hawaii.edu/~tbrislin/David_Godzilla.htm

(2) https://www.jamesbacque.com/

(3) https://www.paulcraigroberts.org/2020/01/20/eisenhowers-death-camps/

(4) https://nationalvanguard.org/2017/06/eisenhowers-death-camps/

(5) https://rielpolitik.com/2019/07/07/hidden-history-eisenhowers-death-camps-the-last-dirty-secret-of-ww2/

(6) https://archive.org/details/EisenhowersRhineMeadowsDeathCampsADeliberatePolicyOfExtermination

(7) https://nowtoronto.com/news/ernst-zundel-life-on-the-altar-of-hate/

(8) https://www.cbc.ca/news/canada/calgary/tony-hall-suspended-lethbridge-1.3793294

(9) https://uleth.academia.edu/AnthonyJHall

(10) https://www.cbc.ca/news/canada/calgary/university-lethbridge-anthony-hall-retire-1.4778277

(11) https://www.rt.com/news/525936-germany-citizenship-ban-anti-semites/

(12) https://www.unz.com/ghood/the-washington-post-treat-america-like-a-conquered-nation/

(13) https://www.cbc.ca/news/canada/canadian-government-gag-order-mk-ultra-1.4448933

(14) https://hekint.org/2019/04/30/the-montreal-experiments-brainwashing-and-the-ethics-of-psychiatric-experimentation/

(15) http://www.abovetopsecret.com/forum/thread1193936/pg1

(16) https://www.reuters.com/world/americas/remains-215-children-found-former-indigenous-school-site-canada-2021-05-28/

(17) https://cathnews.co.nz/2021/06/10/pompous-posturing-bishop-accuses-trudeau-of-deflecting-blame-on-residential-schools/

(18) https://cpa.org.au/guardian/issue-1965/grave-containing-215-indigenous-children-evidence-of-canadian-residential-school-genocide/

(19)  https://meaww.com/4100-indigenous-students-died-attending-canadian-kamloops-indian-residential-school-abuse-racism

(20) https://thenarwhal.ca/disturbing-new-footage-shows-diseased-deformed-salmon-b-c-fish-farms

(21) https://cottagelife.com/outdoors/disturbing-video-appears-to-show-disfigured-farmed-salmon-in-british-columbia/

(22) https://www.cbc.ca/news/canada/british-columbia/west-coast-fish-to-be-tested-for-fukushima-radiation-1.1011789

(23) https://www.cbc.ca/news/canada/nova-scotia/fish-farm-atlantic-salmon-seafood-watch-1.3437610

(24) https://www.healwithfood.org/safety-concerns/pacific-salmon-radioactive-or-safe-to-eat.php

(25) https://www.snopes.com/fact-check/radioactive-salmon-fukushima/

(26) https://www.aljazeera.com/features/2013/3/15/iraq-wars-legacy-of-cancer

(27) https://countercurrents.org/2020/12/cancer-birth-defect-iraq-to-sue-u-s-over-sovereignty-violation-and-use-of-depleted-uranium-weapons/

(28) http://www.holywar.org/txt/027.htm

(29) https://archive.thinkprogress.org/this-isnt-the-first-time-the-u-s-has-bombed-a-hospital-ac694e21761c/

(30) https://www.commondreams.org/news/2016/12/09/us-military-admits-we-deliberately-bombed-hospital-iraq

(31) https://www.middleeastmonitor.com/20161208-iraq-us-bombs-mosul-hospital/

(32) https://www.moonofshanghai.com/2020/09/changing-cultural-values-september-19.html

(33) https://www.moonofshanghai.com/2020/04/the-history-of-hong-kong-britains.html

(34) https://www.nytimes.com/2017/10/18/world/asia/indonesia-cables-communist-massacres.html

(35) https://www.moonofshanghai.com/2020/04/japan-ending-war-and-saving-lives-by.html

(36 https://www.enotes.com/topics/war-without-mercy

(37) https://www.amazon.com/War-Without-Mercy-Power-Pacific/dp/0394751728

(38) https://nationalvanguard.org/2019/08/the-greatest-mass-murderers-of-all-time-were-jews-says-jewish-columnist/

(39) https://www.freedomofspeechtwentyfirstcentury.com/2019/09/the-greatest-mass-murderers-of-all-time.html

Copyright © Larry Romanoff, Moon of Shanghai, Blue Moon of Shanghai, 2021

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Articolo di Larry Romanoff pubblicato su The Saker il 18 giugno 2021
Traduzione in italiano a cura di Elvia Politi per 
Saker Italia.

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